Autoscuola

Autoscuola - Centro Formazione Professionale Autisti

 Patente B

  • Per il corso di teoria vengono effettuate 4,5 ore di lezione alla settimana, a cui fanno seguito i cosiddetti "pre-esami" per verificare ed ottimizzare la preparazione in vista dell'esame;
  • Il corso di teoria può essere ripetuto più volte senza alcun sovrapprezzo;
  • Le esercitazioni al computer si possono effettuare nelle ore d'ufficio senza limitazioni e sovrapprezzo;
  • Per una corretta impostazione di guida conviene fare le prime lezioni di guida con l'istruttore e poi, se possibile, esercitarsi anche a casa con persone munite di patente da almeno dieci anni;
  • Il corso di preparazione alla patente comprende lezioni al simulatore presente in aula;
Patente A
  • Per i possessori di patente B, solo esame di guida;
  • Altrimenti, teoria come per la patente B;
  • Motociclo Senda 125 per A1;
  • Motociclo Suzuki GS 500 per A2;
  • Motociclo Honda CBR600 per A3;
  • Motociclo Honda Hornet per A3;
  • Motociclo Honda CBX 600 per A3;
  Patenti professionali: C - C1 - D - D1 - BE - CE - C1E - D1E - CAPB - CQC
  • Autocarro con ABS, autobus, autotreno e rimorchio per patente BE di esclusiva proprietà;
  • Teoria supportata da immagini ed animazioni a computer per una preparazione veloce ed efficace;
I nostri corsi oltre la patente
  • Guida Sicura Stradale;
  • Recupero Punti;
  • Per i minorenni: corso di 13 ore per poter guidare i ciclomotori;
  • Ciclomotore  per le esercitazioni pratiche;
  • C.I.G.C. Certificato di idoneità alla guida dei ciclomotori;
  • Revisioni Patenti;

CQC Merci

La direttiva introduce, per i conducenti che effettuano trasporti professionali su veicoli per la cui guida è richiesta la patente delle categorie C1, C1E, C, CE, D1, D1E, D, DE, la carta di qualificazione del conducente (di seguito denominata CQC) che si consegue dopo aver seguito un corso di formazione iniziale e dopo aver superato il relativo esame, e si rinnova dopo aver seguito un corso di formazione periodica. La CQC sostituisce i certificati di abilitazione professionali di tipo KC e KDdi cui all'art. 116, comma 8, del codice della strada e dell'art. 311 del relativo regolamento.

Conducenti esentati dall'obbligo di possedere la carta di qualificazione del conducente

Ai sensi dell'art. 16 del D. L.vo 286/2005 , la CQC non è richiesta ai conducenti: a) di veicoli la cui velocità massima autorizzata non supera i 45 km/h; b) di veicoli ad uso delle forze armate, della protezione civile, dei pompieri e delle forze responsabili del mantenimento dell'ordine pubblico, o messi a loro disposizione; c) di veicoli sottoposti a prove su strada a fini di perfezionamento tecnico, riparazione o manutenzione, e dei veicoli nuovi o trasformati non ancora immessi in circolazione; d) di veicoli utilizzati in servizio di emergenza o destinati a missioni di salvataggio; e) di veicoli utilizzati per le lezioni di guida ai fini del conseguimento della patente di guida o dei certificati di abilitazione professionale; f) di veicoli utilizzati per il trasporto di passeggeri o di merci a fini privati e non commerciali; g) di veicoli che trasportano materiale o attrezzature, utilizzati dal conducente nell'esercizio della propria attività, a condizione che la guida del veicolo non costituisca l'attività principale del conducente. Per quanto riguarda l'esenzione prevista al punto f) si chiarisce che la stessa si riferisce ai conducenti di veicoli adibiti ad uso proprio.

Scadenza e rinnovo

La CQC ha validità quinquennale, e va rinnovata attraverso la frequenza di un corso di aggiornamento senza esame finale. Come la patente di guida così anche la suddetta carta è dotata di 20 punti. In caso di infrazione commessa con il veicolo professionale, i punti verranno scalati da quest’ultima e non più dalla patente. La CQC è strettamente legata a una specifica patente di guida e non ha alcun valore se presentata senza di essa o con una patente diversa. Chiunque la smarrisca, o consegua una patente diversa, è tenuto a richiedere un duplicato della relativa CQC.

 

Tipo Veicoli:  Trasporti professionali di merci e persone Età (min):  18 anni

CQC Persone

La direttiva introduce, per i conducenti che effettuano trasporti professionali su veicoli per la cui guida è richiesta la patente delle categorie C1, C1E, C, CE, D1, D1E, D, DE, la carta di qualificazione del conducente (di seguito denominata CQC) che si consegue dopo aver seguito un corso di formazione iniziale e dopo aver superato il relativo esame, e si rinnova dopo aver seguito un corso di formazione periodica. La CQC sostituisce i certificati di abilitazione professionali di tipo KC e KDdi cui all'art. 116, comma 8, del codice della strada e dell'art. 311 del relativo regolamento.

Conducenti esentati dall'obbligo di possedere la carta di qualificazione del conducente

Ai sensi dell'art. 16 del D. L.vo 286/2005 , la CQC non è richiesta ai conducenti: a) di veicoli la cui velocità massima autorizzata non supera i 45 km/h; b) di veicoli ad uso delle forze armate, della protezione civile, dei pompieri e delle forze responsabili del mantenimento dell'ordine pubblico, o messi a loro disposizione; c) di veicoli sottoposti a prove su strada a fini di perfezionamento tecnico, riparazione o manutenzione, e dei veicoli nuovi o trasformati non ancora immessi in circolazione; d) di veicoli utilizzati in servizio di emergenza o destinati a missioni di salvataggio; e) di veicoli utilizzati per le lezioni di guida ai fini del conseguimento della patente di guida o dei certificati di abilitazione professionale; f) di veicoli utilizzati per il trasporto di passeggeri o di merci a fini privati e non commerciali; g) di veicoli che trasportano materiale o attrezzature, utilizzati dal conducente nell'esercizio della propria attività, a condizione che la guida del veicolo non costituisca l'attività principale del conducente. Per quanto riguarda l'esenzione prevista al punto f) si chiarisce che la stessa si riferisce ai conducenti di veicoli adibiti ad uso proprio.

Scadenza e rinnovo

La CQC ha validità quinquennale, e va rinnovata attraverso la frequenza di un corso di aggiornamento senza esame finale. Come la patente di guida così anche la suddetta carta è dotata di 20 punti. In caso di infrazione commessa con il veicolo professionale, i punti verranno scalati da quest’ultima e non più dalla patente. La CQC è strettamente legata a una specifica patente di guida e non ha alcun valore se presentata senza di essa o con una patente diversa. Chiunque la smarrisca, o consegua una patente diversa, è tenuto a richiedere un duplicato della relativa CQC.

 

Tipo Veicoli:  Trasporti professionali di merci e persone Età (min):  18 anni

Corsi ADR

Il certificato di formazione professionale ADR, il "patentino ADR", è il documento che serve per guidare autoveicoli che trasportano merci pericolose in regime ADR.

Per la guida dei veicoli di qualsiasi massa (anche inferiore a 3,5 t) adibiti al trasporto nazionale o internazionale (in tutti gli Stati firmatari dell’accordo ADR) di merci, classificate pericolose ai sensi dell’ADR, che superano i limiti di esenzione è obbligatorio il possesso del certificato di formazione professionale (CFP).

 

Informazioni generali

Corsi CFP - ADR

Esistono 4 tipi di patentini:

  • il Patentino ADR tipo B – Corso Base
  • il Patentino ADR tipo A – Corso Cisterne
  • il Patentino ADR - tipo B + esplosivi
  • il Patentino ADR - tipo B + radioattivi
Rilascio e rinnovo

Il CFP ADR viene rilasciato a seguito di un corso obbligatorio a cui segue un esame teorico in forma scritta presso le sedi UMC, e deve essere rinnovato ogni 5 anni sempre attraverso un corso obbligatorio e un esame in forma scritta. I questionari sono di tipo cartaceo, non informatizzati.

Programma d'esame

Il programma d'esame verte sulle nozioni contenute nel trattato ADR, un trattato che ogni 2 anni è soggetto ad aggiornamento e che contiene tutte le informazioni utili e obbligatorie per il trasporto di merci pericolose su strada. Il listato dei quiz ADR è pubblico e consultabile anche on line attraverso i siti centrali e periferici del Ministero dei Trasporti.

Corsi Responsabile tecnico gestori ambientali

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Devi sostenere l’esame per diventare Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti?

NON PREOOCUPARTI! 
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Compito del responsabile tecnico è porre in essere azioni dirette ad assicurare la corretta organizzazione nella gestione dei rifiuti da parte dell’impresa nel rispetto della normativa vigente e di vigilare sulla corretta applicazionedella stessa.

In base alla Delibera n. 6 del 30 maggio 2017 e Delibera n.7 del 30 maggio 2017, dal 16 ottobre 2017 i nuovi aspiranti responsabili tecnici gestione rifiuti e coloro in carica (se desiderano ricoprire l’incarico di nuove categorie di gestione rifiuti, o anche solo aumentarne le classi di iscrizione), dovranno iscriversi e superare le verifiche per poter ricoprire tale incarico.

La verifica consisterà in una prova scritta con 80 quiz a risposta multipla, di cui 40 relativi al modulo obbligatorio per tutte le categorie e 40 inerenti il modulo specialistico. Per superare tale verifica bisognerà rispondere correttamente ad oltre l’ 80% delle domande a risposta multipla.

Il corso comprende simulazioni dei quiz per prepararsi all’esame per il Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti.